Sviluppo rurale del Veneto
Il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 è stato approvato con decisione della Commissione Europea n. 3482 del 26 maggio 2015. In questa sezione, oltre al testo ufficiale del programma, è possibile trovare i documenti del negoziato tra Regione e Ue, del percorso di confronto con il Partenariato e i principali riferimenti normativi.
ll Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) sostiene la politica europea in materia di sviluppo rurale e, a tal fine, finanzia i programmi di sviluppo rurale svolti in tutti gli Stati membri e nelle regioni dell’Unione. I programmi sono elaborati in collaborazione con la Commissione europea e gli Stati membri e tengono conto degli orientamenti strategici in materia di sviluppo rurale adottati dal Consiglio, nonché delle priorità delineate nei piani strategici nazionali.
Nel ciclo di programmazione 2014-2020 il FEASR, per la prima volta, è stato specificamente inserito nel quadro politico dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) ed è disciplinato dal regolamento «disposizioni comuni» (1303/2013).
Nel periodo 2014-2020, il Fondo si concentrerà su tre obiettivi principali:
- migliorare la competitività del settore agricolo
- garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e promuovere azioni per il clima
- raggiungere uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, compresa la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.
La politica di coesione svolge un ruolo cruciale nel sostegno al rilancio economico delle zone rurali, integrando le azioni sostenute dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
Regione Veneto Sviluppo Rurale
Documentazione
Documentazione relativa ai progetti finanziati per il Comune di Val di Zoldo attraverso il PSR 2014-2020.
- Intervento 8.4.1 "Risanamento e ripristino foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici, attivato con deliberazione della Giunta regionale n. 989 del 27 giugno2017"
- Progetto di recupero area boschiva danneggiata – particelle forestali A041/0 (VAL DE COL MANDRE) E A040/0 (RONCH DE LA CAVALA)
- l'intervento dell'importo totale (IVA compresa) di € 87.221,46 è stato ammesso a contributo a valere sull'intervento in oggetto per un importo di € 72.439,77
L'intervento
L'intervento è consistito nell'asportazione all'interno delle particelle forestali sopra indicate delle piante di abete rosso danneggiate. Il bosco in questione aveva subito nel corso dell'inverno 2013-2014 schianti e stroncamenti causati dal peso della neve. A tali danni si sono aggiunti ripetuti attacchi parassitari ad opera prevalentemente del bostrico dell'abete rosso (Ips thyoigraohus) i quali hanno provocato il disseccamento di ulteriori soggetti. Questi ultimi, resi instabili e vulnerabili, sono stati successivamente attaccati da xilofagi secondari, sradicati o stroncati dal vento e/o dal rovesciamento delle piante vicine. L'effetto cumulato di questa sequenza di eventi ha comportato la completa distruzione del bosco maturo nell'area della part. 41 (A) e della pressochhè totale provvigione dell'area della part. 40 (B). In tali settore il bosco si presentava in parte atterrato e in parte ancora in piedi sotto forma di fusti secchi, stroncati e/o pericolanti.
L'intervento risultava giustificato dal principio che l'eliminazione della massa legnosa danneggiata, la quale costituisce una delle cause della progressione delle infestazioni degli scolitidi, favorisce la riduzione della massa di inoculo dei parassiti e quindi permette di arrestarne o, quantomeno ridurne la diffusione.
Intervento 4.3.1 "Infrastrutture viarie silvopastorali"
Realizzazione della nuova strada silvo-pastorale Fagarè – Mugon – Pian d’Angià
Intervento 7.5.1 "Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo"
Intervento di sistemazione, messa in sicurezza e valorizzazione del sentiero che da passo Staulanza porta la Pelmetto nell'ambito del sito geopaleontologico impronte di dinosauro.